Dallas Museum of Art
Il Dallas Museum of Art (DMA) è la maggiore istituzione culturale di Dallas. Situato nel cuore dell'Art District, tra St Paul e Harwood St., il museo era precedentemente ubicato presso il Fair Park. Nel 1984, a ottant'anni dalla sua creazione nel 1903, venne spostato nella sua sede attuale, progettata da Edward Larrabee Barnes (vincitore nel 2007 della medaglia d'oro dell'American Institute of Architects ).
Il Museo si caratterizza per un'importante collezione che comprende più di 25000 opere databili dal terzo millennio a.C. ad oggi, e per la sua ricca e dinamica offerta culturale. I programmi educativi del museo hanno infatti ricevuto ampi riconoscimenti e la biblioteca “The Mildred R. and Frederick M. Mayer Library” possiede più di 50.000 volumi a disposizione di curatori e pubblico.
La storia del Dallas Museum of Art inizia con quella della Dallas Public Library, che venne inaugurata nel 1901. Su suggerimento di Frank Reaugh, artista texano, venne infatti predisposta nella nuova biblioteca una sala espositiva, che divenne il primo spazio pubblico a Dallas dedicato alle arti figurative. Due anni più tardi, Mary Dickinson Exall, primo presidente della Biblioteca, fondò la Dallas Art Association, con lo scopo di “stimolare l'interesse per le arti figurative attraverso mostre e conferenze, formare una collezione permanente, sostenere il lavoro degli artisti locali, e sollecitare il supporto alle arti da parte di privati e imprese”.
Con la progressiva crescita della collezione, il museo, dal 1932 ribattezzato Dallas Museum of Fine Art, dovette cambiare diverse sedi. Finalmente, nel 1936, in occasione del Centenario dell'Indipendenza del Texas venne stabilita una sede permanente all'interno del Fair Park. La nuova struttura in stile art déco, visitabile ancora oggi, venne progettata da un consorzio di architetti di Dallas con la consulenza di Paul Cret, noto architetto di Filadelfia.
Nel 1943, Jerry Bywaters divenne il direttore del DMFA, posizione che ricoprì per i successivi 21 anni. . Artista, critico d'arte e professore, Bywaters contribuì fortemente al formarsi dell'identità del museo e la sua influenza sull'Istituzione è stata notevole. . Sotto la sua guida la collezione crebbe in maniera significativa, con l'acquisizione di capolavori impressionisti, astratti e contemporanei, e lo scopo di accrescere l'identità texana del museo, percepibile ancora oggi.
Nel 1963, il Dallas Museum of Fine Arts si fonde con il Dallas Museum of Contemporary Art, diretto nei 4 anni precedenti da Douglas Mac Agy. Nasce così una nuova e ricca collezione di opere moderne e contemporanee (in particolare una raccolta unica di opere di Piet Mondrian) e vengono organizzate importanti mostre legate all'arte moderna, come “L'arte di Piet Mondrian” e “Scultura: Il Ventesimo secolo”. Della nuova collezione del DMFA entrano a far parte anche significative opere di Paul Gauguin, Odilon Redon, Henri Matisse, Gerald Murphy e Francis Bacon.
Verso la fine del 1970 il forte aumento della collezione permanente e l'ambizioso programma espositivo resero evidente la necessità di una nuova struttura museale. Sotto la direzione di Harry Parker il museo venne quindi spostato ancora una volta, per essere ricollocato presso la sua sede attuale. La realizzazione della struttura progettata dall'architetto di New York Edward Larrabee Barnes, venne sostenuta da finanziamenti pubblici e da donazioni private, incoraggiate dallo slogan “ Una grande città merita un grande museo”. Il nuovo edificio venne così inaugurato nel gennaio 1984. .
Il Museo si caratterizza per un'importante collezione che comprende più di 25000 opere databili dal terzo millennio a.C. ad oggi, e per la sua ricca e dinamica offerta culturale. I programmi educativi del museo hanno infatti ricevuto ampi riconoscimenti e la biblioteca “The Mildred R. and Frederick M. Mayer Library” possiede più di 50.000 volumi a disposizione di curatori e pubblico.
La storia del Dallas Museum of Art inizia con quella della Dallas Public Library, che venne inaugurata nel 1901. Su suggerimento di Frank Reaugh, artista texano, venne infatti predisposta nella nuova biblioteca una sala espositiva, che divenne il primo spazio pubblico a Dallas dedicato alle arti figurative. Due anni più tardi, Mary Dickinson Exall, primo presidente della Biblioteca, fondò la Dallas Art Association, con lo scopo di “stimolare l'interesse per le arti figurative attraverso mostre e conferenze, formare una collezione permanente, sostenere il lavoro degli artisti locali, e sollecitare il supporto alle arti da parte di privati e imprese”.
Con la progressiva crescita della collezione, il museo, dal 1932 ribattezzato Dallas Museum of Fine Art, dovette cambiare diverse sedi. Finalmente, nel 1936, in occasione del Centenario dell'Indipendenza del Texas venne stabilita una sede permanente all'interno del Fair Park. La nuova struttura in stile art déco, visitabile ancora oggi, venne progettata da un consorzio di architetti di Dallas con la consulenza di Paul Cret, noto architetto di Filadelfia.
Nel 1943, Jerry Bywaters divenne il direttore del DMFA, posizione che ricoprì per i successivi 21 anni. . Artista, critico d'arte e professore, Bywaters contribuì fortemente al formarsi dell'identità del museo e la sua influenza sull'Istituzione è stata notevole. . Sotto la sua guida la collezione crebbe in maniera significativa, con l'acquisizione di capolavori impressionisti, astratti e contemporanei, e lo scopo di accrescere l'identità texana del museo, percepibile ancora oggi.
Nel 1963, il Dallas Museum of Fine Arts si fonde con il Dallas Museum of Contemporary Art, diretto nei 4 anni precedenti da Douglas Mac Agy. Nasce così una nuova e ricca collezione di opere moderne e contemporanee (in particolare una raccolta unica di opere di Piet Mondrian) e vengono organizzate importanti mostre legate all'arte moderna, come “L'arte di Piet Mondrian” e “Scultura: Il Ventesimo secolo”. Della nuova collezione del DMFA entrano a far parte anche significative opere di Paul Gauguin, Odilon Redon, Henri Matisse, Gerald Murphy e Francis Bacon.
Verso la fine del 1970 il forte aumento della collezione permanente e l'ambizioso programma espositivo resero evidente la necessità di una nuova struttura museale. Sotto la direzione di Harry Parker il museo venne quindi spostato ancora una volta, per essere ricollocato presso la sua sede attuale. La realizzazione della struttura progettata dall'architetto di New York Edward Larrabee Barnes, venne sostenuta da finanziamenti pubblici e da donazioni private, incoraggiate dallo slogan “ Una grande città merita un grande museo”. Il nuovo edificio venne così inaugurato nel gennaio 1984. .
Mappa - Dallas Museum of Art
Mappa
Paese (geografia) - Stati Uniti d'America
Bandiera degli Stati Uniti d'America |
Sono dipendenti dagli Stati Uniti anche alcuni territori organizzati politicamente, i quali non fanno parte di alcuno Stato dell'Unione ma sono soggetti al solo Governo federale. Essi sono: Porto Rico, le Samoa Americane, le Isole Marianne Settentrionali, le Isole Vergini Americane e Guam.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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USD | Dollaro statunitense (United States dollar) | $ | 2 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
FR | Lingua francese (French language) |
EN | Lingua inglese (English language) |
ES | Lingua spagnola (Spanish language) |