Dipartimento di Beni (El Beni)
È il secondo dipartimento boliviano per estensione, con 213.564 km², ma il penultimo per numero di abitanti.
Altre città importanti sono Riberalta, con 88.000 abitanti, e Guayaramerín, con 45.000 abitanti.
Il dipartimento del Beni fu fondato nel 1842 separando l'attuale territorio dal dipartimento di Santa Cruz. L'etimologia del nome è incerta e sembra sia di origine Tacaná.
Nonostante questo territorio abbia assunto il nome di Beni, la regione era storicamente nota come Moxos, da uno dei gruppi etnici più numerosi, ma a causa degli artifici della burocrazia e del centralismo politico boliviano, molto legato alle aree andine, venne adottato il nome attuale.
Il capoluogo del dipartimento fu fondato dal missionario gesuita Cipriano Barace nel 1686 col nome indigeno di Siya Boco, cristianizzato poi in Santissima Trinidad.
Tutta la regione ha però una delle storie precolombiane più ricche del continente americano. L'area è stata sede di un'importante civiltà precolombiana, conosciuta anche come cultura de las Lomas, delle colline. A partire da circa 2000 anni a.C. (probabilmente prima: il dato attuale si basa sulle ceramiche datate) fino al XIII secolo d.C., la regione fu sede di importanti gruppi umani organizzati in società prestatali (in qualche caso molto centralizzate), definite cacicazgos, potentati locali. Il sistema si basava, ambientalmente ed economicamente, sull'uso di specifiche caratteristiche ambientali (uso di piante acquatiche come fertilizzanti e giganteschi sistemi di pesca) e sulla costruzione di grandi opere idrauliche, che permettevano la connessione fra i vari nuclei umani durante qualsiasi periodo dell'anno e le coltivazioni anche in epoca di inondazioni (per questo la creazione di campi coltivati elevati, visibili ancora oggi dall'alto), di terrapieni, dighe, canali e lagune con varie funzioni, tra cui la pesca. All'arrivo degli spagnoli la regione era già in piena decadenza da circa tre secoli. In ogni caso essa rimane uno dei centri di origine di coltivazioni di molti prodotti agricoli di diffusione mondiale: tabacco, arachidi, cotone, manioca o yuca (Manihot esculenta), patata dolce o camote (Ipomoea batatas).
Dopo un periodo di intenso interesse da parte degli spagnoli nella prima fase dell'epoca coloniale, quando si credeva che la zona potesse essere una delle sedi del mitico "El Dorado", o Paititi, la regione rimarrà in uno stato di forte marginalità per alcuni secoli.
Nell'epoca repubblicana, fra la metà del secolo XIX e l'inizio del XX, la regione settentrionale del Beni è stata teatro del boom economico della gomma o caucciù.
Mappa - Dipartimento di Beni (El Beni)
Mappa
Paese (geografia) - Bolivia
Bandiera della Bolivia |
A livello economico la Bolivia all'inizio del XXI secolo è uno Stato a medio reddito; dall'elezione di Evo Morales come presidente della Repubblica, l'economia del Paese andino è nettamente cresciuta con tassi di crescita in media del 5% (una delle più alte della regione) e con una riduzione della povertà dal 38% al 18%.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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BOB | Boliviano (Boliviano) | Bs | 2 |
ISO | Linguaggio |
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AY | Lingua aymara (Aymara language) |
ES | Lingua spagnola (Spanish language) |
QU | Lingue quechua (Quechua language) |