Lingua somala
Il somalo (alfabeto latino: Af Soomaali, scrittura somala: ?? ??????) è una lingua cuscitica parlata in Somalia e nelle aree limitrofe; Gibuti, Etiopia, Yemen e Kenya. Al 2022, è parlata da 21,9 milioni di parlanti totali.
Il somalo è una lingua afroasiatica del gruppo cuscitico. Gli idiomi più simili ad essa sono la lingua degli Afar e quella degli Oromo. Vi è inoltre una lontana parentela con l'arabo e con le altre lingue semitiche. Con l'arrivo dell'islam il somalo subì una forte influenza araba, a cui si aggiunsero quella italiana e quella inglese durante il periodo coloniale.
Il somalo è una lingua afroasiatica del gruppo cuscitico. Gli idiomi più simili ad essa sono la lingua degli Afar e quella degli Oromo. Vi è inoltre una lontana parentela con l'arabo e con le altre lingue semitiche. Con l'arrivo dell'islam il somalo subì una forte influenza araba, a cui si aggiunsero quella italiana e quella inglese durante il periodo coloniale.
Paese (geografia)
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Etiopia
Confina a nord con l'Eritrea, a nordest con il Gibuti e il territorio conteso del Somaliland, a est con la Somalia, a ovest con il Sudan e il Sudan del Sud e a sud con il Kenya. Priva di sbocchi sul mare, occupa una superficie totale di più di, ma con una bassa densità di popolazione. -
Gibuti
La popolazione ammonta a circa 900.000 abitanti e ha una composizione multietnica, anche se con netta prevalenza di somali e afar. La religione predominante è l'islam, professato da oltre il 90% dei gibutiani. Ex-colonia francese, ha raggiunto l'indipendenza nel 1977. Le lingue ufficiali sono l'arabo e il francese. -
Somalia
Il nome attuale in italiano della Somalia, precedentemente nota come "Paese dei Somali", fu dato dall'esploratore italiano Luigi Robecchi Bricchetti, primo europeo a visitare estensivamente la regione del Corno d'Africa denominata Benadir.