Bandiera delle Filippine

Bandiera delle Filippine
La bandiera delle Filippine presenta un sole ad otto raggi e tre stelle, tutti in oro, su un triangolo equilatero bianco posto sul lato del pennone. La metà superiore dell'area rimanente è blu, mentre quella inferiore è rossa. Le proporzioni della bandiera sono 1:2.

La bandiera fu concettualizzata per la prima volta nel 1897 da Emilio Aguinaldo. La prima bandiera fu cucita a Hong Kong da Marcela de Agoncillo, sua sorella Lorenza e Josefina Herbosa de Natividad, nipote di José Rizal. (Secondo altre fonti il nome della nipote era Delfina Herbosa de Natividad.)

Secondo la Dichiarazione di indipendenza delle Filippine del 12 giugno 1898, il triangolo bianco è l'emblema distintivo del Katipunan, che tramite il suo tributo di sangue ispirò il popolo delle Filippine a sollevarsi nella rivoluzione. Le tre stelle rappresentano i tre gruppi di isole della nazione: Luzon, Visayas e Mindanao, anche se nella dichiarazione di indipendenza una delle tre stelle rappresentava in origine l'isola di Panay invece che le Visayas. Entrambe le raffigurazioni rappresentano la stessa idea: l'unione di popoli e culture separate in una nazione. Gli otto raggi di sole rappresentano le prime otto province (Manila, Cavite, Bulacan, Pampanga, Nueva Ecija, Tarlac, Laguna e Batangas) che si ribellarono al dominio spagnolo.

Mentre nel XXI secolo molte persone pensano a Manila come ad una città, l'aggiunta di Manila a questo raggruppamento è storicamente appurata, in quanto, nel 1898, Manila e i suoi sobborghi erano amministrati come una provincia indipendente. Questa provincia è conosciuta come Regione Capitale Nazionale.

I significati dei colori, rosso, bianco e blu, vengono descritti come segue: il triangolo bianco rappresenta l'uguaglianza e la fratellanza, il blu sta per pace, verità e giustizia e il rosso per patriottismo e valore. Comunque, l'originale dichiarazione di indipendenza dichiarava che i tre colori erano ispirati alla bandiera statunitense, come manifestazione della gratitudine dei filippini verso gli USA per il loro aiuto contro gli spagnoli.

La particolare tinta di blu usata nella bandiera è stata oggetto di controversia per quasi novant'anni. Dal 1920 al 1985 la tonalità era blu mare, ma il presidente Ferdinand E. Marcos ordinò che venisse cambiata in blu cielo, su consiglio dei circoli storici, per renderla uguale a quella usata nella bandiera cubana, che era vista come un alleato contro la Spagna. A causa di una mancanza di standard e di materiale durante la Guerra filippino-americana, i sostenitori della tonalità blu mare e quelli della tonalità blu cielo hanno entrambi prove documentarie che sostengono e contraddicono le argomentazioni di ognuno.

Mentre i documenti rivoluzionari ufficiali documentano chiaramente che la tonalità di blu usata sulla prima bandiera era azul oscura, a quale tonalità esatta faccia riferimento questo termine resterà materia di dibattito per anni a venire. Gli storici concordano che azul oscura è una tonalità più scura del blu cielo, ma più chiara del blu mare.

Allo scopo di far cessare la controversia, la tonalità richiesta è il blu reale, secondo l'Atto della Repubblica N. 8491. Questo atto ha creato controversia tra storici e politici sul fatto che il governo abbia o meno il diritto di alterare il significato originale e storico di questi simboli per motivi di convenienza.

Bandiera nazionale
Bandiera delle Filippine
Paese (geografia) - Filippine

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Le Filippine, ufficialmente Repubblica delle Filippine (Republika ng Pilipinas in tagalog, Republic of the Philippines in inglese e República de Filipinas in spagnolo), sono uno Stato insulare del sud-est asiatico situato nell'oceano Pacifico; a nord è separato da Taiwan dallo stretto di Luzon, a ovest è bagnato dal mar Cinese Meridionale, a sud-ovest dal mare di Sulu verso il Borneo, a sud dal mare di Celebes che lo separa dalle altre isole dell'Indonesia e a est dal mare delle Filippine. La posizione nei pressi della cintura di fuoco del Pacifico e il clima tropicale fanno delle Filippine un'area frequentemente colpita da terremoti e tifoni, di cui alcuni anche molto violenti, come il tifone Yolanda, che nel 2013 provocò la morte di circa 8,000 persone; ma è anche ricco di risorse naturali e ha una delle zone più ricche di biodiversità del mondo.

L'arcipelago comprende 7,641 isole distribuite in tre regioni geografiche principali: Luzon a nord, Visayas nel centro e Mindanao a sud. Dal 1976 la capitale è ufficialmente Manila, nella cui area metropolitana di Metro Manila risiede il governo. Con una popolazione stimata di quasi 111 milioni di persone, le Filippine sono il 13º Paese più popoloso del mondo e altri undici milioni di filippini vivono all'estero. Varie etnie e culture convivono sulle isole delle Filippine, che sono considerate come una nazione di recente industrializzazione; fin dalla loro indipendenza l'economia delle Filippine è stata in continua crescita. All'inizio del XXI secolo furono avviate riforme economiche che hanno portato il settore terziario a superare l'agricoltura come principale attività economica e attualmente i servizi incidono per oltre la metà del PIL del Paese. Tuttavia le Filippine devono ancora affrontare molte sfide nel settore delle infrastrutture, mancando inoltre un adeguato sviluppo del settore del turismo, dell'istruzione, dell'assistenza sanitaria e dello sviluppo umano.