Aeroporto di Bucarest-Henri Coandă (Henri Coandă International Airport)
L'Aeroporto di Bucarest-Henri Coandă, conosciuto anche come Aeroporto di Bucarest-Otopeni, è il principale aeroporto che serve la città di Bucarest, capitale della Romania. È intitolato a Henri Coandă, (1886-1972), ingegnere, scienziato e pioniere dell'aerodinamica rumeno.
Sull'area su cui oggi si trova l'aeroporto esisteva un impianto militare con una pista di 1.200 metri, utilizzato tra il 1940 ed il 1944 dall'aviazione del Terzo Reich e poi, dalla fine della seconda guerra mondiale al 1965 dall'aviazione militare romena.
Nel 1965 apparve evidente che l'allora unico aeroporto civile di Bucarest, l'Aeroporto di Bucarest Băneasa (oggi Aeroporto Internazionale Aurel Vlaicu), non sarebbe stato più sufficiente a reggere il crescente traffico aereo, e venne decisa la costruzione di un nuovo aeroporto. La scelta cadde sull'esistente struttura militare di Otopeni: i lavori durarono circa 4 anni e si focalizzarono sulla realizzazione del terminal passeggeri e sull'allungamento a 3.500 metri della pista.
Nel 1969 partirono i primi voli civili, ma i passeggeri utilizzarono temporaneamente il terminal merci, in quanto il terminal passeggeri venne inaugurato soltanto l'anno dopo, il 13 aprile 1970. Il 2 agosto 1969 era però stata inaugurata la sala dedicata al ricevimento ufficiale delle personalità in occasione della visita del presidente degli Stati Uniti d'America Richard Nixon.
Un nuovo sviluppo avvenne nel 1986, con l'inaugurazione della seconda pista, di dimensioni uguali e parallela alla precedente, che consentì di raggiungere la capacità di 35 movimenti aerei all'ora.
Nel settembre 2004 il nome dell'aeroporto è stato cambiato quando, in occasione del 35º anniversario dell'operatività nell'aviazione civile, l'impianto venne dedicato a Henri Coandă, pioniere dell'aviazione.
Dopo la rivoluzione del 1989 e la caduta del regime comunista, il nuovo governo decise un rilevante piano di investimenti sull'aeroporto: venne costituita una joint-venture italo-romena, comprendente tra le altre le società italiane Italstrade S.p.A. (ora Astaldi S.p.A.) e SEA S.p.A. Il piano, pur con qualche rallentamento dovuto anche a problemi finanziari, è proseguito fino ad oggi e sono tuttora in corso ulteriori lavori che prevedono la costruzione di un nuovo terminal passeggeri (2015), la costruzione di una piattaforma intermodale cargo (2012), la modernizzazione dei sistemi di collegamento dell'aeroporto con la città (2015).
Nel triennio 2008-2011 sono terminati i lavori di costruzione della nuova aerostazione e nel 2012 quelli della costruzione del nuovo terminal partenze, dotato di un nuovo sistema di smistamento bagagli.
Sull'area su cui oggi si trova l'aeroporto esisteva un impianto militare con una pista di 1.200 metri, utilizzato tra il 1940 ed il 1944 dall'aviazione del Terzo Reich e poi, dalla fine della seconda guerra mondiale al 1965 dall'aviazione militare romena.
Nel 1965 apparve evidente che l'allora unico aeroporto civile di Bucarest, l'Aeroporto di Bucarest Băneasa (oggi Aeroporto Internazionale Aurel Vlaicu), non sarebbe stato più sufficiente a reggere il crescente traffico aereo, e venne decisa la costruzione di un nuovo aeroporto. La scelta cadde sull'esistente struttura militare di Otopeni: i lavori durarono circa 4 anni e si focalizzarono sulla realizzazione del terminal passeggeri e sull'allungamento a 3.500 metri della pista.
Nel 1969 partirono i primi voli civili, ma i passeggeri utilizzarono temporaneamente il terminal merci, in quanto il terminal passeggeri venne inaugurato soltanto l'anno dopo, il 13 aprile 1970. Il 2 agosto 1969 era però stata inaugurata la sala dedicata al ricevimento ufficiale delle personalità in occasione della visita del presidente degli Stati Uniti d'America Richard Nixon.
Un nuovo sviluppo avvenne nel 1986, con l'inaugurazione della seconda pista, di dimensioni uguali e parallela alla precedente, che consentì di raggiungere la capacità di 35 movimenti aerei all'ora.
Nel settembre 2004 il nome dell'aeroporto è stato cambiato quando, in occasione del 35º anniversario dell'operatività nell'aviazione civile, l'impianto venne dedicato a Henri Coandă, pioniere dell'aviazione.
Dopo la rivoluzione del 1989 e la caduta del regime comunista, il nuovo governo decise un rilevante piano di investimenti sull'aeroporto: venne costituita una joint-venture italo-romena, comprendente tra le altre le società italiane Italstrade S.p.A. (ora Astaldi S.p.A.) e SEA S.p.A. Il piano, pur con qualche rallentamento dovuto anche a problemi finanziari, è proseguito fino ad oggi e sono tuttora in corso ulteriori lavori che prevedono la costruzione di un nuovo terminal passeggeri (2015), la costruzione di una piattaforma intermodale cargo (2012), la modernizzazione dei sistemi di collegamento dell'aeroporto con la città (2015).
Nel triennio 2008-2011 sono terminati i lavori di costruzione della nuova aerostazione e nel 2012 quelli della costruzione del nuovo terminal partenze, dotato di un nuovo sistema di smistamento bagagli.
IATA Code | OTP | ICAO Code | LROP | FAA Code | |
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Mappa - Aeroporto di Bucarest-Henri Coandă (Henri Coandă International Airport)
Mappa
Paese (geografia) - Romania
Bandiera della Romania |
Confina a ovest con l'Ungheria e la Serbia, a sud con la Bulgaria, a est con il Mar Nero, la Moldavia e l'Ucraina e a nord nuovamente con l'Ucraina. Dal 29 marzo 2004 la Romania fa parte della NATO e, dal 1º gennaio 2007, dell'Unione europea.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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RON | Leu romeno (Romanian leu) | lei | 2 |
ISO | Linguaggio |
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RO | Lingua romena (Romanian language) |
HU | Lingua ungherese (Hungarian language) |