Birmania (Union of Burma)
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Bandiera della Birmania |
Dopo aver ottenuto l'indipendenza dal Regno Unito nel 1948, la Birmania è stata governata dapprima democraticamente, poi, in seguito a un colpo di Stato nel 1962, da una dittatura militare. A partire dal 2010, il governo militare birmano ha attuato una serie di graduali riforme politiche, instaurando un governo civile, scarcerando gli oppositori politici tra cui Aung San Suu Kyi, leader della Lega Nazionale per la Democrazia, e convocando libere elezioni parlamentari, parziali nel 2012 e generali nel 2015.
Ad aprile 2021, ha una popolazione di circa 54 700 104 abitanti. La maggioranza della popolazione è di etnia Bamar e di religione buddhista, ma vi sono anche numerose minoranze etniche, che sin dall'indipendenza sono state coinvolte in diversi conflitti armati con il governo centrale. Particolarmente criticato dalla comunità internazionale è il trattamento subito dalla minoranza etnica dei Rohingya, di religione musulmana, vittime di persecuzione e privazione della cittadinanza.
Economicamente il Myanmar è ancora al 2016 uno dei paesi più poveri e meno sviluppati del pianeta e dopo decenni di stagnazione, embargo internazionale e isolamento economico, dal 2011 il paese sta registrando un forte sviluppo economico in tutti i settori, con picchi di crescita superiori all'8% annuo.
La denominazione Birmania deriva dal nome dello Stato in lingua locale colloquiale, Bama. In birmano, la Birmania è indicata tanto con Bama (/bəmà/) che con Myama (/mjəmà/). Myanma è la versione tipica del registro scritto e letterario, mentre Bama è la forma più diffusa, che rappresenta la versione colloquiale; da essa derivano gli esonimi Burma e Birmania.
Secondo la propaganda del regime dittatoriale birmano il termine Burma sarebbe legato all'etnia maggioritaria dei Bamar, e quindi sgradita alle minoranze locali, mentre Myanmar, nome imposto dopo il colpo di Stato del 1988, sarebbe etnicamente neutro. Il nome Myanmar deriva dal termine (relativo al registro linguistico formale) Myanma o Myama a cui, nel 1989, la giunta militare birmana aggiunse una "r" finale per facilitare la pronuncia dell'inglese. Tale modificazione rientrò nel programma di revisione dei nomi previsto da una legge interna ratificata dal regime nel 1989: l'Adaptation of Expressions Law.
Myanma (e quindi Myanmar) è la forma breve della denominazione ufficiale "Myanma Naingngandaw", in lingua birmana, e incominciò a diffondersi con l'arrivo dei Mongoli nel XIII secolo. Solo nel 1989 il nuovo nome venne imposto dalla giunta militare appena arrivata al potere, per sostituire Burma, nome ufficiale dal 1948 al 1989, come avvenne per la capitale di allora, Rangoon, diventata ora Yangon.
L'Unione europea usa entrambi i nomi: Myanmar/Burma. I governi di Regno Unito, Stati Uniti d'America, Canada e Australia hanno continuato a usare la denominazione "Burma" (Birmania), mentre ONU, ASEAN, Giappone, Cina e India hanno adottato il nome "Myanmar". La BBC utilizzò esclusivamente Burma fino al 2014 facendo notare come gli etimologisti considerino le argomentazioni del regime del tutto false e inaccettabili, in quanto sia Myanma(r) sia Burma provengono dalla stessa radice, hanno la stessa valenza semantica e sono stati utilizzati in modo intercambiabile per secoli. , adottando comunque l'uso di "Myanmar" a partire dal 2014. Similmente altri giornali statunitensi hanno adottato la dizione Myanmar, per esempio il Financial Times nel 2008, The New York Times nel 1989, l'Associated Press nel 2006.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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MMK | Kyat birmano (Myanmar kyat) | Ks | 2 |
ISO | Linguaggio |
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MY | Lingua birmana (Burmese language) |