Mappa - Concattedrale di San Michele e Santa Gudula (St. Michael and St. Gudula Cathedral)

Concattedrale di San Michele e Santa Gudula (St. Michael and St. Gudula Cathedral)
La concattedrale dei Santi Michele e Gudula (denominazione ufficiale in latino: concathedralis SS. Michaelis e Gudulae Bruxellis; in francese: cathédrale Saints-Michel-et-Gudule; in neerlandese: kathedraal van Sint-Michiel en Sint-Goedele; in tedesco: kathedrale St. Michael und St. Gudula) è dal 1961 concattedrale dell'arcidiocesi di Malines-Bruxelles e il principale luogo di culto cattolico di Bruxelles.

Intorno all'anno Mille sorgeva in questo luogo una cappella già dedicata a san Michele. Qui era il punto più importante di Bruxelles all'epoca, l'incrocio delle due grandi vie di collegamento più importanti della regione che avevano dato vita alla stessa città: la strada di collegamento fra le Fiandre e Colonia, e quella fra Anversa e Mons, quindi la Francia. Nel 1047 Lamberto II, conte di Lovanio, e sua moglie Oda di Verdun, ingrandiscono l'edificio e vi fondano un Capitolo di 12 canonici, conferendogli il titolo di collegiata. Inoltre vi traslano le reliquie di Santa Gudula, fino ad allora conservate nella chiesa di Saint-Géry (che sorgeva, fino alla distruzione dei rivoluzionari francesi, nel luogo dell'attuale Halles Saint-Géry) e ad allora risale la denominazione ufficiale che associò il culto di questi due santi.

Nel 1072 la chiesa fu di nuovo consacrata, probabilmente in seguito ad un incendio. Ma nel 1200, sotto l'impulso del conte Enrico I di Brabante si iniziò la costruzione di un avancorpo occidentale in stile romanico-mosano, accompagnato da due torri cilindriche.

Nel 1226 il duca Enrico II di Brabante diede inizio alla costruzione di un nuovo, maestoso edificio gotico secondo i canoni allora vigenti dello stile brabantino, l'odierno. La costruzione, in pietra bianca di Gobertange, venne cominciata dal coro, che nel 1276 era terminato, per proseguire col transetto e piedicroce, risalenti al XIV-XV secolo, e per finire con la facciata ed elevazioni delle torri, dovute agli architetti Van der Eycken e Jan van Ruysbroeck, vennero compiute negli anni 1470-85. Nel 1566 sarà depredata dai calvinisti, ma tuttavia nel corso dei secoli XVI e XVII verranno aggiunte diverse cappelle, e nel 1861 la monumentale scalinata d'accesso.

Dei lavori di restauro vennero intrapresi nel XIX secolo sotto la direzione dell'architetto Tilman-François Suys, che dal 1839 al 1845 si occupò delle torri e dei portali; in seguito, nel XX secolo, i lavori di conservazione proseguono con Jean Rombaux e poi con Victor-Gaston Martiny, presidente della Provincia del Brabante e membro della Commissione reale dei monumenti e dei siti.

È solo nel 1961 che Bruxelles, fin ad allora dipendente dall'arcivescovado di Malines, dove risiedeva il primate del Belgio, venne associata alla cattedra episcopale sotto il titolo di arcidiocesi di Malines-Bruxelles. L'edificio, da collegiata, fu elevato al rango di concattedrale.

 
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Paese (geografia) - Belgio
Bandiera del Belgio
Il Belgio, ufficialmente Regno del Belgio, è uno Stato federale retto da una monarchia costituzionale (denominazione nelle lingue ufficiali: Koninkrijk België in lingua olandese, Royaume de Belgique in lingua francese, Königreich Belgien in lingua tedesca). È uno Stato membro dell'Unione europea situato nell'Europa occidentale. Confina a nord con i Paesi Bassi, a est con la Germania e con il Lussemburgo, a sud e sud-ovest con la Francia e a nord-ovest si affaccia sul mare del Nord.

Situato al confine tra l'Europa germanofona e l'area linguistica e culturale romanza, il Belgio è diviso in tre regioni.
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ISO Linguaggio
FR Lingua francese (French language)
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Quartiere - Paese (geografia)  
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