Distretto di Tenedo (Bozcaada)
Tenedo (Tènedo; in turco Bozcaada o Bozca ada, in greco Τένεδος, Τénedos) è un'isola della Turchia situata nel Mar Egeo a poco a sud dell'ingresso dello stretto dei Dardanelli e distante circa 6 chilometri dalla costa anatolica.
Amministrativamente costituisce un distretto della provincia di Çanakkale, l'unico della Turchia a non comprendere alcun villaggio. La popolazione è infatti concentrata interamente nel centro abitato di Tenedo che si trova sulla costa orientale dell'isola.
L'isola, che prenderebbe il nome da Tenete, è nota fin dall'antichità essendo citata in diversi punti dell'Iliade di Omero : secondo Omero infatti quest'isola, prospiciente alla città di Troia, vide svolgersi diversi fatti della guerra di Troia. In particolare, è qui che le navi achee si sarebbero nascoste simulando la partenza nel quadro dello stratagemma che doveva condurli alla conquista della città.
Nel periodo medioevale nel X e XI secolo l'isola, per la sua posizione strategica, venne contesa tra l'impero Romano di Costantinopoli e le altre potenze marittime, finché, a seguito di un trattato del 1261 tra l’imperatore di Bisanzio e il Capitano del Popolo genovese Guglielmo Boccanegra, alla Repubblica di Genova vennero affidati diversi territori che di fatto controllavano l'accesso navale al mar Nero, tra cui Tenedo; l'isola tra alterne vicende rimase sotto il controllo Genovese fino al 1456, quando cadde in mano ai Turchi, ed ai genovesi venne concesso di mantenere un Fondaco come deposito per i commerci, pagando un dazio agli Ottomani.
Durante la guerra di Candia fra Veneziani e Turchi (1656) un contingente veneziano sbarcò il 5 luglio sull'isola. Le truppe venete che erano comandate dal Alessandro del Borro dopo otto giorni riuscirono a conquistare la fortezza. I Turchi alla cui testa vi era Alì Mehmet dovettero lasciare in mano ai vincitori tutto l'equipaggiamento bellico.
Nel 1822 2 brigantini e 2 brulotti greci attaccarono le navi turche alla fonda nel porto dell'isola. I Greci che erano comandati da Canaris e Ciriaco, riuscirono ad incendiare due navi nemiche. La reazione turca fu immediata ma venne ostacolata da una furiosa tempesta che di fatto aiutò la ritirata greca.
Amministrativamente costituisce un distretto della provincia di Çanakkale, l'unico della Turchia a non comprendere alcun villaggio. La popolazione è infatti concentrata interamente nel centro abitato di Tenedo che si trova sulla costa orientale dell'isola.
L'isola, che prenderebbe il nome da Tenete, è nota fin dall'antichità essendo citata in diversi punti dell'Iliade di Omero : secondo Omero infatti quest'isola, prospiciente alla città di Troia, vide svolgersi diversi fatti della guerra di Troia. In particolare, è qui che le navi achee si sarebbero nascoste simulando la partenza nel quadro dello stratagemma che doveva condurli alla conquista della città.
Nel periodo medioevale nel X e XI secolo l'isola, per la sua posizione strategica, venne contesa tra l'impero Romano di Costantinopoli e le altre potenze marittime, finché, a seguito di un trattato del 1261 tra l’imperatore di Bisanzio e il Capitano del Popolo genovese Guglielmo Boccanegra, alla Repubblica di Genova vennero affidati diversi territori che di fatto controllavano l'accesso navale al mar Nero, tra cui Tenedo; l'isola tra alterne vicende rimase sotto il controllo Genovese fino al 1456, quando cadde in mano ai Turchi, ed ai genovesi venne concesso di mantenere un Fondaco come deposito per i commerci, pagando un dazio agli Ottomani.
Durante la guerra di Candia fra Veneziani e Turchi (1656) un contingente veneziano sbarcò il 5 luglio sull'isola. Le truppe venete che erano comandate dal Alessandro del Borro dopo otto giorni riuscirono a conquistare la fortezza. I Turchi alla cui testa vi era Alì Mehmet dovettero lasciare in mano ai vincitori tutto l'equipaggiamento bellico.
Nel 1822 2 brigantini e 2 brulotti greci attaccarono le navi turche alla fonda nel porto dell'isola. I Greci che erano comandati da Canaris e Ciriaco, riuscirono ad incendiare due navi nemiche. La reazione turca fu immediata ma venne ostacolata da una furiosa tempesta che di fatto aiutò la ritirata greca.
Mappa - Distretto di Tenedo (Bozcaada)
Mappa
Paese (geografia) - Turchia
Bandiera della Turchia |
L'attuale territorio turco, specialmente la parte occidentale, ponte naturale tra oriente e occidente, è stato sede di una ricca varietà di popolazioni e civiltà. Fin dal 6500 a.C. si sono succeduti Hatti, Ittiti, Frigi, Urartici, Lici, Lidi, Ioni, Persiani, Macedoni, i regni ellenistici (Regno di Pergamo, il Regno Seleucide, il Regno di Bitinia, il Regno del Ponto, il Regno tolemaico), Romani, Parti, Sasanidi, Bizantini, repubbliche marinare di Venezia e Genova, Selgiuchidi e Ottomani, i quali hanno assunto un importante posto nella storia della Turchia moderna.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
TRY | Lira turca (Turkish lira) | ₺ | 2 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
AV | Lingua avara (Avar language) |
AZ | Lingua azera (Azerbaijani language) |
KU | Lingua curda (Kurdish language) |
TR | Lingua turca (Turkish language) |