Warning: getimagesize(/Image/Map/MP223816.gif): failed to open stream: No such file or directory in
/home/mapnlee7/public_html/MAPNALL/geoname.php on line
861
La Repubblica di Gibuti (in francese Djibouti ) è uno Stato dell'Africa orientale posto all'estremità meridionale del Mar Rosso, presso lo stretto di Bab el-Mandeb, ed è situata nel Corno d'Africa. Gibuti confina con l'Eritrea a nord, l'Etiopia ad ovest e a sud, con la Somalia a sud-est. Il resto dei confini è bagnato dal Mar Rosso e dal Golfo di Aden. Lo Yemen, nella penisola araba, è a soli 30 km dalla costa del Gibuti.
La popolazione ammonta a circa 800.000 abitanti ed ha una composizione multietnica, anche se con netta prevalenza di somali e Afar. La religione predominante è l'islam, professato da oltre il 90% dei gibutiani.
Ex colonia francese, il Gibuti ha raggiunto l'indipendenza nel 1977; lingue ufficiali sono l'arabo ed il francese.
Intorno all'825 d.C. l'islam si diffuse in una regione all'epoca utilizzata per far pascolare il bestiame da diverse tribù, fra cui gli Afar dell'Etiopia orientale e gli Issa della Somalia. I commercianti arabi controllarono la regione fino al XVI secolo. Quando nel 1862 giunsero i francesi con l'obiettivo di controbilanciare la presenza britannica ad Aden, i sultani di Afar di Obock e Tagiura, che controllavano la zona sull'altro lato dello stretto di Bab el-Mandeb, la vendettero per 10.000 talleri ai francesi, che la rinominarono Somalia Francese.
Nel 1888 i francesi incominciarono a costruire la città di Gibuti sulla costa meridionale del Golfo di Tagiura, una regione abitata in prevalenza da somali. Iniziava così a prendere forma la Somalia francese e Gibuti divenne ben presto lo sbocco marittimo ufficiale dell'Etiopia. La ferrovia Gibuti-Addis Abeba, costruita dai francesi, fu estremamente importante per gli etiopi, sia dal punto di vista strategico sia da quello commerciale. Per anni vi fu di stanza la Legione straniera francese.
Nel 1949 vi furono le prime dimostrazioni da parte degli Issa, che chiedevano la riunificazione delle terre somale in mano agli italiani, agli inglesi e ai francesi e l'espulsione di tutte le potenze coloniali. Gli Afar appoggiarono i francesi, che naturalmente li favorirono affidando il governo locale ad Ali Aref e altri afar. La maggioranza del 60% che nel 1967 si espresse a favore del governo francese fu in gran parte determinata dalla massiccia espulsione di somali dal Paese e dall'arresto dei leader dell'opposizione e provocò tumulti e sommosse popolari nella capitale. Le autorità coloniali si resero conto che qualcosa andava fatto e nel tentativo di sedare i manifestanti, cambiarono il nome della colonia in Territorio francese degli Afar e degli Issa. Ma il Paese era ormai diventato un vespaio e nei primi anni settanta venne attaccato dal Fronte di Liberazione della Costa Somala, cui avevano aderito molti degli espulsi dalla colonia.
ISO |
Valuta |
Simbolo |
Cifra significativa |
DJF |
Franco gibutiano
(Djiboutian franc) |
Fr |
0 |
Quartiere - Paese (area geografica)