Mappa - Provincia di Massa-Carrara

Provincia di Massa-Carrara
La provincia di Massa-Carrara è una provincia italiana della Toscana di 187,845 abitanti. Il capoluogo è la città di Massa. È la decima e ultima provincia toscana per numero di abitanti, ed è all'ottavo posto tra le dieci province toscane per la superficie.

È la più settentrionale della regione e dell'Italia Centrale, confinante a ovest con la Liguria (provincia della Spezia), a nord con l'Emilia-Romagna (provincia di Parma e provincia di Reggio Emilia), a sud-est con la provincia di Lucca, mentre si affaccia sul mar Ligure a sud-ovest.

La provincia di Massa e Carrara venne istituita nel 1859, con decreto di Carlo Farini, in previsione dei plebisciti di annessione al Regno di Sardegna degli ex ducati (Parma, Modena) e delle quattro legazioni ex pontificie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì) d'oltre Appennino. La provincia fu suddivisa amministrativamente in due circondari: Massa (domini estensi storici del ducato di Modena) e Pontremoli (antichi territori del Granducato di Toscana fino a dieci anni prima), sostanzialmente continuando la previgente provincia estense nel Compartimento territoriale di Modena, Reggio e Massa. Con la creazione di un unico compartimento emiliano, dal 1871 la provincia di Massa fu inserita nel compartimento territoriale della Toscana, dopo che gli fu unito il circondario di Castelnuovo di Garfagnana nel 1861.

Nel 1923 furono staccati dalla provincia i comuni di Calice al Cornoviglio e Rocchetta di Vara, (facenti parte del circondario di Massa) che entrarono a far parte della nuova provincia della Spezia e tutti i 17 comuni del circondario di Castelnuovo di Garfagnana, che furono assegnati alla provincia di Lucca. Di conseguenza, la superficie della Provincia calò da 1 717,67 km² all'attuale 1 154,68 km². La provincia di Massa-Carrara restò in attesa di una compensazione e riorganizzazione territoriale (fu ipotizzata la formazione di una cosiddetta provincia del marmo caratterizzata da comuni attività estrattive e manifatturiere che avrebbe dovuto estendersi nella zona di costa fino a comprendere i comuni della Versilia).

La riorganizzazione territoriale della provincia, iniziatasi negli anni venti, alla fine degli anni trenta sembrava doversi inevitabilmente concludere con una diversa ristrutturazione amministrativa, così da risultare più funzionale a tutta l'area apuo versiliese sia per: interessi economici (attività manifatturiere e turistiche), servizi sociali (colonie marine), infrastrutture (strade litoranee). Tale radicale trasformazione amministrativa si stava configurando nel 1938/39 con la creazione di una grande Zona industriale per l'appena costituito grande comune unico di Apuania (ex ambiti amministrativi dei comuni di Carrara, Massa e Montignoso) e per i limitrofi comuni versiliesi ma tale processo fu bruscamente interrotto dallo scoppio della seconda guerra mondiale.

Nel 1938 i comuni di Carrara, Massa e Montignoso vennero fusi nell'unico comune di Apuania e in quello stesso anno fu istituita la "zona industriale apuana", che incluse nel relativo consorzio (C.Z.I.A.) anche i comuni della vicina Versilia. La provincia assunse il nome di provincia di Apuania.

Nel 1946 con decreto luogotenenziale (di Umberto II di Savoia) il comune di Apuania fu sciolto e, ai sensi dell'art. 2, la provincia avrebbe dovuto riprendere l'antica denominazione di Massa-Carrara, se non che, in realtà, la precedente denominazione era quella di Massa e Carrara. Il capoluogo provinciale fu posto nel ricostituito comune di Massa,.

Il 12 aprile 1995 Riccardo Canesi, deputato del Collegio Carrara - Lunigiana, presentò una proposta di legge sulla "Modifica dell'articolo 2 del decreto legislativo luogotenenziale 1º marzo 1946, n. 48, concernente il ripristino della denominazione autentica della provincia di Massa-Carrara in provincia di Massa e Carrara" (Atto Camera 2409), mentre, nel febbraio 2009, il deputato Bertolini in tal senso presentò nuovamente una proposta di legge per la ridenominazione della Provincia da Massa-Carrara a Massa e Carrara.

Con il furono inseriti nell'elenco delle "Disposizioni legislative statali anteriori al 1º gennaio 1970, di cui si ritiene indispensabile la permanenza in vigore", sia il regio decreto del 1938 (allegato 2, parte 1, n. 451) che il decreto legislativo luogotenenziale (allegato 2, parte 1, n. 596), per cui l'antinomia generata da quest'ultimo rimane.

 
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Paese (geografia) - Italia
Bandiera d'Italia
L'Italia ( AFI :, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare unitaria e conta una popolazione di circa 59 milioni di abitanti, che ne fanno il terzo Stato dell'Unione europea per numero di abitanti. La capitale è Roma.

Delimitata dall'arco alpino, l'Italia confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; la penisola italiana si protende nel mar Mediterraneo, circondata dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, e da numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di. Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica, mentre Campione d'Italia è un'exclave italiana.
Valuta / Linguaggio  
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EUR Euro (Euro) € 2
ISO Linguaggio
CA Lingua catalana (Catalan language)
CO Lingua corsa (Corsican language)
FR Lingua francese (French language)
IT Lingua italiana (Italian language)
SC Lingua sarda (Sardinian language)
SL Lingua slovena (Slovene language)
DE Lingua tedesca (German language)
Quartiere - Paese (geografia)  
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Administrative Subdivision
Paese, State, Regione geografica,...