Lingua kazaka

Lingua kazaka
La lingua kazaka (o kazako, kazaco e cazaco; in passato anche cosacco; qazaqşa o qazaq tili in alfabeto latino; қазақша o қазақ тілі in alfabeto cirillico, قازاقشا o قازاق تﻴلى in alfabeto arabo) è una lingua turcica del ramo kipchak parlata in Kazakistan, Cina, Uzbekistan, Mongolia e altri Stati dell'Asia.

Nel 2022, è parlata da 12,7 milioni di parlanti totali.

È strettamente legata al nogai, al kirghiso e al karakalpako. Il kazako è la lingua ufficiale del Kazakistan e la lingua di una significativa minoranza nella prefettura autonoma kazaka di Ili nello Xinjiang, in Cina, e nella Provincia del Bajan-Ôlgij in Mongolia. Il kazako è anche parlato da molti kazaki etnici nell'ex Unione Sovietica (circa 472.000 in Russia secondo il censimento russo del 2010), Germania, Iran, Turchia e Afghanistan.

Come altre lingue turche, il kazako è una lingua agglutinante e impiega l'armonia vocalica.

Nell'ottobre 2017, il presidente kazako Nursultan Nazarbaev decretò che il governo sarebbe passato dall'uso del cirillico all'alfabeto latino entro il 2025. Il 19 febbraio 2018, il presidente Nazarbaev firmò un emendamento al decreto del 26 ottobre 2017 n. 569 "Sulla traduzione dell'alfabeto kazako dall'alfabeto cirillico alla scrittura latina." L'alfabeto modificato utilizza (sh) e (ch) per i suoni kazaki e rispettivamente, ed elimina l'utilizzo di apostrofi.

Secondo la CIA World Factbook il kazako nel 2013 era parlato complessivamente da 21 milioni di persone nel mondo. Nel 2017, si contano circa 10 milioni di locutori in Kazakistan, quasi 2 milioni in Cina , 808.000 in Uzbekistan e 182.000 in Mongolia. La lingua è attestata anche in Iran e in Turchia.

Paese (geografia)
  • Kazakistan
    Il Kazakistan, ufficialmente Repubblica del Kazakistan , è uno Stato transcontinentale a cavallo tra Asia ed Europa. La sua capitale è Astana.

    Forme desuete in italiano sono anche Kazahstan, Kazachstan , Cosacchistan o ancora Cosacchia.