Lingua greca

Lingua greca
La lingua greca (nome nativo moderno: ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa) è un ramo indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia e altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero. Ha la più lunga storia documentata - circa 34 secoli - di ogni altra lingua indoeuropea vivente. Al 2022, è parlata da 13,3 milioni di parlanti totali.

Il suo sistema di scrittura è stato l'alfabeto greco per la maggior parte della sua storia; altri sistemi, come la lineare B e il sillabario cipriota, sono stati usati precedentemente. L'alfabeto (di tipo fonetico) nacque da un adattamento della scrittura fenicia, e fu a sua volta la base degli alfabeti etrusco e poi latino, copto, cirillico, gotico (per tramite dell'alfabeto latino) e molti altri sistemi di scrittura, oltre ad aver esercitato influenza su altri, quale armeno.

La lingua greca occupa un posto importante nella storia del mondo occidentale e del cristianesimo; il canone della letteratura greca antica include opere nel canone occidentale, come i poemi epici Iliade e Odissea. Il greco è anche la lingua nella quale sono composti molti dei testi fondamentali della scienza, specialmente astronomia, matematica e logica, e della filosofia occidentale, come i dialoghi platonici e le opere di Aristotele. Il Nuovo Testamento della Bibbia cristiana è stato scritto in koinè. In alcune scuole secondarie di secondo grado in Occidente, soprattutto il liceo classico in Italia, il greco antico rappresenta un'importante materia di studi insieme al latino.

Durante l'antichità, il greco era una lingua franca ampiamente diffusa nel mondo mediterraneo, nell'Asia occidentale e in molti altri luoghi. Sarebbe quindi diventata la lingua ufficiale dell'Impero bizantino, sviluppandosi nel greco medievale. Nella sua forma moderna, la lingua greca è la lingua ufficiale in due Paesi, Grecia e Cipro, una minoranza linguistica riconosciuta in altri sette Paesi, ed è una delle 24 lingue ufficiali dell'Unione europea. La lingua è parlata in Grecia, Cipro, Italia, Albania, Turchia e la diaspora greca; gran parte dei parlanti sono madrelingua. Le radici greche sono spesso usate per coniare nuove parole per altre lingue; greco e latino sono le fonti predominanti del vocabolario scientifico internazionale.

Il greco fu parlato nella penisola balcanica a partire circa dal III millennio a.C., se non, possibilmente, anche da prima. La prima testimonianza scritta è una tavoletta in lineare B trovata a Messenia che risale ad un periodo compreso fra il 1450 e il 1350 a.C., rendendo il greco la lingua vivente più antica registrata al mondo. Tra le lingue indoeuropee, la sua data di prima attestazione scritta è eguagliata soltanto dalle lingue anatoliche, oggi estinte.

Paese (geografia)
  • Albania
    L'Albanìa (in albanese: Shqipëria; storicamente Arbëria ), ufficialmente Repubblica d'Albania (in albanese: Republika e Shqipërisë, AFI : ), è uno Stato situato nella penisola balcanica. Confina a nord-ovest con il Montenegro, a nord-est con il Kosovo, a est con la Macedonia del Nord e a sud con la Grecia. Le sue coste si affacciano sul Mar Adriatico (sul Canale d'Otranto) e sullo Ionio. Il paese, con i suoi confini, ha una superficie di e una popolazione di 3,024 milioni di abitanti.

    Culla della civiltà illirica, fu unita nel Regno d'Epiro con Pirro, subì la colonizzazione greco-antica sul litorale e in età classica fu parte dell'Impero romano, divenendo tra i centri culturali e religiosi dell'Impero bizantino nel 1190 (Principato di Arbanon). Invasa successivamente dai barbari (slavi, Avari, Bulgari), conobbe la penetrazione militare del Regno di Sicilia (con i sovrani delle dinastie degli Altavilla, degli Svevi e di Aragona) e quella commerciale della Repubblica di Venezia. Nel Medioevo la battaglia di Kosovo (1389) portò in Albania i turco-Ottomani che, dapprima contenuti dalla Lega dei popoli albanesi, o Lega di Lezhë, creata nel 1444 da Giorgio Castriota detto "Scanderbeg", ebbero la meglio alla morte di questi (1467). Il Principato d'Albania fu l'unico paese dei Balcani che nel XV secolo resistette - per ben più di due decenni - agli attacchi degli Ottomani. L'Albania fu divisa in piccoli principati autonomi sottoposti per quattro secoli e mezzo alla sovranità dell'Impero ottomano.
  • Cipro
    Cipro ( AFI : ; Κύπρος in greco, Kıbrıs in turco), ufficialmente Repubblica di Cipro, è uno Stato insulare del Mediterraneo orientale, Stato membro dell'Unione europea dal 1º maggio 2004 e del Commonwealth dal 13 marzo 1961.

    Estende de iure la sua sovranità su tutta l'isola di Cipro (terza isola per estensione del Mediterraneo dopo Sicilia e Sardegna) e sulle acque circostanti, tranne che su due piccole aree, Akrotiri e Dhekelia, che, al momento dell'indipendenza, sono rimaste al Regno Unito come basi militari sovrane. Cipro è tuttavia divisa de facto in due parti separate dalla cosiddetta linea verde: l'area sotto il controllo effettivo della Repubblica di Cipro, che comprende circa il 59% della superficie dell'isola, e la zona occupata nel 1974 dalla Turchia al nord, successivamente autoproclamatasi Repubblica Turca di Cipro del Nord, che copre circa il 36% della superficie dell'isola ed è riconosciuta dalla sola Turchia.
  • Grecia
    La Grecia (Ελλάδα), ufficialmente Repubblica Ellenica (Ελληνική Δημοκρατία, AFI : ) è uno Stato dell'Europa meridionale, posto sul lembo meridionale della penisola balcanica. È una repubblica parlamentare unitaria e la capitale è la città di Atene. La lingua ufficiale è il greco moderno.

    Il tratto peninsulare confina a nord con Albania, Macedonia del Nord, Bulgaria e Turchia ed è bagnato sugli altri lati dal mar Egeo, dal mar Ionio e dal mare di Creta. Amministra in totale oltre 6,000 isole, 227 delle quali abitate.